Microplastiche nei laghi: un problema emergente per la salute dell'ambiente

PROGETTI CORRELATI

Microplastiche nei laghi: un problema emergente per la salute dell'ambiente

Frammenti di plastica che si ritrovano in ambiente, insolubili in acqua, di dimensioni comprese tra 1 e 1000 micrometri, sono definiti microplastiche proprio per le loro piccolissime dimensioni.

L'inquinamento da plastica è oggi una delle maggiori preoccupazioni globali con diversi milioni di particelle di microplastica che entrano ogni giorno negli ecosistemi di acqua dolce. Le fonti di microplastiche in acqua dolce non sono ancora ben comprese, anche se sappiamo che enormi quantità di plastica fuoriescono dalle discariche, provenienti dal riciclo o trattamento dei rifiuti o da altre attività antropiche, anche normali, quali i trattamenti dei tessuti sintetici come il lavaggio. Queste entrano nell'ambiente, dove si accumulano, in particolare negli habitat acquatici come i laghi.

La questione della loro tossicità è un altro argomento quasi completamente sconosciuto. Uno dei parametri che però sembra essere importante è la dimensione. Le particelle al di sotto di 1 micrometro sono indicate come nanoplastiche. I pochi lavori di tossicità, soprattutto in organismi modello acquatici, sembrano dimostrare come particelle piccole, principalmente nanoplastiche, passino le barriere cellulari andando potenzialmente in circolo degli organismi esposti. Questo è stato solo osservato in vitro, ma non ancora in organismi viventi.

Obiettivi e metodologie per la valutazione degli effetti delle microplastiche sulla salute umana

Lo studio, definito in collaborazione con Rotary 2024, è propedeutico alla valutazione degli effetti sulla salute umana. Obiettivo principale è definire lo stato di contaminazione delle acque lacustri, basato sulla collaborazione con le scuole: i campionamenti saranno affidati a bambini/ragazzi che, correttamente equipaggiati di dispositivi di protezione individuali, e accompagnati, raccoglieranno dei campioni. Questi, poi, saranno analizzati presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.

Il primo risultato atteso è la partecipazione delle scuole, dei bambini, al campionamento delle “proprie” acque. Step fondamentale per la introduzione alla conoscenza dell’inquinamento ambientale e dei suoi problemi.

Lo studio comparato dei diversi campioni raccolti sarà fondamentale per definire la natura e l’entità della presenza di questo inquinante emergente nei diversi comparti idrici locali. L’analisi integrata dei diversi corpi idrici permetterà quindi la definizione della provenienza delle microplastiche rilevate e fornirà dati per prevedere il loro spostamento nell’ambiente acquatico nel breve/medio periodo.

Carlotta Franchi- Dipartimento di Neuroscienze - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS

Enrico Davoli - Centro di Ricerca Spettrometria di Massa per la Salute e l'Ambiente - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS

Raffaella Gatta - Content manager - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS